Etimologia: il suo nome deriva dal fatto che questo elisir non è “amaro” come in genere sono gli altri amari, ma piuttosto dolce. È quindi un “amore di amaro”, cioè “Amordamaro”.
Colore cupo, molto scuro. Profumo ricorda l’arancio amaro, il biancospino, il bergamotto, emergono note di caffè tostato. Originale e veramente intrigante, ricorda antiche fragranze, sapori dimenticati. Gusto caldo, armonico, morbido e vellutato, dolce.

Fusilloni Pasta Panarese
Sileno Ciliegiolo
Capellini di Grani Duri Antichi Floriddia
Marmellata di Arancia e Whisky Armando
Aceto Balsamico di Modena IGP Leonardi
Confettura di Pera, Zafferano e Rosmarino Armando
Tavoletta Nocciolata Fondente 60% 100 g
Sgombro Colimena
Vin Santo del Chianti Riserva 
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