Etimologia: il suo nome deriva dal fatto che questo elisir non è “amaro” come in genere sono gli altri amari, ma piuttosto dolce. È quindi un “amore di amaro”, cioè “Amordamaro”.
Colore cupo, molto scuro. Profumo ricorda l’arancio amaro, il biancospino, il bergamotto, emergono note di caffè tostato. Originale e veramente intrigante, ricorda antiche fragranze, sapori dimenticati. Gusto caldo, armonico, morbido e vellutato, dolce.

Tavoletta Extra Fondente 75% NO Zuccheri Aggiunti 70 g Venchi
Rebel Yell Whiskey Bourbon
Spaghetti Martelli
Belcore
Olive “Bella di Cerignola” I Contadini
Grappa Toscana Invecchiata
Mezze Maniche Pasta Panarese
Stracci Toscani Fabbri
Le Serre Nuove dell’Ornellaia
Antipasto di Cipolline Bianche Olivodoro
Antipasto di Cipolline Rosse Olivodoro
Ginepraio 
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